Sono contenta del gradimento, anche perché volevo ricordare l’evento del giorno ma prendendone le distanze e Shakespeare è la miglior lente di ogni tempo per l’analisi delle passioni umane, intese alla latina, come “patimento”, “sofferenza”. Grazie, e a presto. Es.
Chissa’ se aveva ragione Rousseau con la sua teoria della naturale bontà dell’uomo oppure Hobbes che affermava il contrario, l’homo homini lupus. In ogni uomo convivono le due valenze: un dottor Jekyll e un mr. Hyde.Intorno a noi si vede emergere sempre più spesso la parte nera , la parte oscura che non si annulla con la scomparsa dell’artefice del male, anzi….
Non dobbiamo avere paura del male per sconfiggerlo!
Ciao!
Quanto è attuale questa citazione! E rappresenta purtroppo una triste verità.
Anche se non riesco a capirne il motivo la figura di Bin Laden mi inquieta ancora di più ora, rispetto a quando era in vita. Forse proprio per l’aura di male e di sofferenza che ha lasciato e lascia tutt’ora intorno a sè.
Migliaia di persone soffrono ancora per causa sua, molti piangono ancora i familiari morti. E l’unica conclusione è proprio quella di Shakespeare, che ha davvero colto nel segno. L’autore del male non c’è più, ma le conseguenze delle sue azioni si ripercuotono nel nostro presente. Dolorose come non mai.
Ottima citazione ! 🙂
Sono contenta del gradimento, anche perché volevo ricordare l’evento del giorno ma prendendone le distanze e Shakespeare è la miglior lente di ogni tempo per l’analisi delle passioni umane, intese alla latina, come “patimento”, “sofferenza”. Grazie, e a presto. Es.
Chissa’ se aveva ragione Rousseau con la sua teoria della naturale bontà dell’uomo oppure Hobbes che affermava il contrario, l’homo homini lupus. In ogni uomo convivono le due valenze: un dottor Jekyll e un mr. Hyde.Intorno a noi si vede emergere sempre più spesso la parte nera , la parte oscura che non si annulla con la scomparsa dell’artefice del male, anzi….
Non dobbiamo avere paura del male per sconfiggerlo!
Ciao!
Quanto è attuale questa citazione! E rappresenta purtroppo una triste verità.
Anche se non riesco a capirne il motivo la figura di Bin Laden mi inquieta ancora di più ora, rispetto a quando era in vita. Forse proprio per l’aura di male e di sofferenza che ha lasciato e lascia tutt’ora intorno a sè.
Migliaia di persone soffrono ancora per causa sua, molti piangono ancora i familiari morti. E l’unica conclusione è proprio quella di Shakespeare, che ha davvero colto nel segno. L’autore del male non c’è più, ma le conseguenze delle sue azioni si ripercuotono nel nostro presente. Dolorose come non mai.
D’accordo con te sull’inquietudine del post mortem di Bin Laden. Es.