“Un giardino è una cosa da cui dobbiamo essere stati cacciati; altrimenti, come avremmo potuto abbandonarlo?“. – Rudolf Borchardt.
La Citazione
7 aprile 2011 di espress451
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In effetti ‘uomo ha perso il Paradiso, il primo giardino della storia.
Forse per questo gli antichi attribuivano ai giardini e alle piante valenze simboliche, personificazioni divine , come l’alloro , sacro ad Apollo, simbolo della sapienza, il mirto ,sacro a Venere, simbolo dell’amore, l’olivo simbolo di pace….
Per gli antichi il giardino era davvero un luogo di calma, di serenità, dove rifugiarsi evitando confllitti della storia, dove coltivare sia l’otium, la poesia , sia la terra con fatica ,per ricreare la mitica età dell’oro, l’Eden pagano, come ci trasmette Virgilio nelle Georgiche elogiando l’opera del saggio Corycius.
Come tutte le sensazioni ed emozioni e persone e luoghi che ci si imprimono nell’anima lasciando un segno indelebile anche quando se ne vanno, anche questo giardino da cui siamo stati cacciati è meraviglioso, adesso più di prima, perchè ci rendiamo conto, solo ora che ci manca, di quanto era stupendo e unico.