“Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un’acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d’un greto”.
Eugenio Montale (da “Ripenso il tuo sorriso”, in “Ossi di seppia”).
30 marzo 2011 di espress451
“Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un’acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d’un greto”.
Eugenio Montale (da “Ripenso il tuo sorriso”, in “Ossi di seppia”).
Un sorriso:un piccolo movimento delle labbra che genera benessere per sè e per gli altri.
Un sorriso: un gesto raro nella sua semplicità.
Sempre più difficile incrociare sorrisi: in un aTorino vestita a festa in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia , ricca di manifestazioni culturali di rilievo, percorsa nelle vie centrali da una miriade di volti forestieri, abbellita da tricolori che sventolano sui balconi di tutti i quartieri ,scorgo volti cupi : la Torino dei problemi economici e sociali, quasi a confermare la trita nomea della grigia città industriale ( che d’industriale ormai ha ben poco!). Dobbiamo tornare a sorridere! Un sorriso ci offre la leggerezza dell’esistere,ci permette di affrontare con spirito nuovo giornate dense di impegni, di pensieri, di difficoltà. Torniamo a sorridere!
Tutto intorno a noi è dramma. Sorridiamo: scateniamo la dimensione felice dell’esistere, guardiamo con ottimismo la realtà. Sorridere ci trasforma, ci rende lievi, ci dissolve i dissidi interiori. Sforziamoci in questo per niente promettente 2011, contraddistinto dalle catastrofi naturali, dalla paura atomica, dal dramma della guerra , di sorridere alla vita.
Un sorriso: un gesto di una forza straordinaria , quella che sente Dante osservando Beatrice:
“Quel ch’ella par quando un poco sorride,
non si pò dicer nè tener a mente,
sì è novo miracolo e gentile” .
Vero! Sta nel sorriso un “novo miracolo e gentile”… Es.
Bellissimo il commento di Sonia!
Io vorrei lasciare solo una poesia…
“Rigagnolo”
Odi tra le sterpi
il rumore di passi perduti;
odi il vitreo grido di un rigagnolo:
scroscia, infrange, ulula..
sentore di dolore liquido
tra le miste verbene,
ed ecco
è sera
La circolarità… Viaggiatori che si incrociano…
Quel “dolore liquido” della poesia che ci hai regalato, “Rigagnolo”, mi fa tornare ad un’espressione a me dolorosamente cara… E a quel tipo di dolore…
Al prossimo tour, Es.